Lettere dal fronte

Papadopoli Island.
Il viaggio, la scoperta, il concretizzarsi di luoghi dai nomi al tempo ridondanti nei bollettini di guerra: Fagarè, Candelù, Salettuol , Isola di Papadopoli, divenuti celebri con il sacrificio di miglia di giovani soldati. Lungo il Piave del fragore della battaglia rimangono grandi volumi verdi dove i silenzi si intersecano ai suoni della natura. Il frenetico scorrere dell’acqua nelle Grave di Papadopoli, smonta e rimuove ghiaie e sabbie da allora sedimentate ridando luce ad oggetti che la guerra li ha lasciato. Sulle sponde importanti ed austeri monumenti parlano di battaglie, mentre per cercare i protagonisti, bisogna recarci nei vicini Cimiteri Militari: quelli Britannici sono giardini di meditazione, quelli Italiani invece solenni e maestosi. In Museo si scopre come fossero stati i giorni di quegli uomini, si toccano con mano stoffe, strumenti, scritti. Quando si riparte ti senti diverso, perché quegli odori, quei colori, quei silenzi ora appartengono anche a te.

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